LIB(e)RIAMO!
è un’idea dell’associazione Movimento dei Cerini APS
Siamo nati come gruppo nel 2021 e ci siamo costituiti all’inizio del 2022 come Associazione di Promozione Sociale. La nostra prima iniziativa è stata Città Visibili: Libera Scuola di Partecipazione., ma ci siamo occupati anche di Legalità e presenza mafiosa sul territorio.
Siamo affiliati ARCI e soci di Libera.
Nell’immagine, l’avvocato Valentina Sandroni dell’ufficio legale di Libera Piemonte, con noi a CITTA’ VISIBILI, ottobre 2022)
La nostra visione
Se vuoi capire che genere di associazione siamo, alla fine la descrizione migliore puoi trovarla nell’ Art. 2 (Finalità e Principi) del nostro Statuto:
Sulla base del Principio di Sussidiarietà previsto dall’art. 118 della Costituzione e in conformità con la legge 106/2016 e con il D. Lgs n. 117/2017 e s.m.i. (con particolare riferimento agli art. 35 e 36) l’Associazione opera con finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, per consentire ai propri associati e alla cittadinanza in senso più ampio, attraverso l’attività esercitata, crescita civile e culturale, coesione sociale e miglioramento della qualità della vita, anche al fine di perseguire il bene comune, elevare i livelli di cittadinanza attiva, di protezione sociale, favorendo la partecipazione, l’inclusione, il pieno sviluppo della persona e valorizzando il potenziale di crescita dei singoli e del territorio in cui opera.
L’Associazione fa propri valori e principi di Antifascismo, Legalità, Libertà, Giustizia sociale, Uguaglianza (formale e sostanziale), Equità, Solidarietà, Accoglienza, Laicità, Sussidiarietà, Ambientalismo e si riconosce nei Principi Fondamentali della Costituzione Italiana.
Attraverso la realizzazione di concrete attività partecipative, democratiche e di sussidiarietà e promuovendo la discussione e la partecipazione politica alla vita della comunità locale, l‘Associazione si prefigge di sviluppare tale cultura nel territorio in cui opera, nella convinzione che la Politica sia lo spazio comune in cui si producono e mantengono le libertà e le norme che regolano la convivenza e la vita della comunità.“
“ Le città sono un insieme di tante cose: di memoria, di desideri, di segni d’un linguaggio; le città sono luoghi di scambio, come spiegano tutti i libri di storia dell’economia, ma questi scambi non sono soltanto scambi di merci, sono scambi di parole, di desideri, di ricordi. Il mio libro s’apre e chiude su immagini di città felici che continuamente prendono forma e svaniscono, nascoste nelle città infelici”
— Italo Calvino